Campionato A.I.A.C. - 14° Giornata
Trivignano vs Lavai - 2 a 1
E' stata una guerra, nel vero senso della parola, credetemi. Non stiamo parlando di falli o oscenità del genere, stiamo parlando del campo. La situazione non è delle migliori dopo la nevicata dei giorni scorsi. Durante la settimana le due società si contattano per vedere in qualche modo di rinviare la partita ma il calendario troppo fitto di quest'anno non lo permette. A prima vista il campo appare chiaramente impraticabile. Pure l'arbitro, durante il riscaldamento, ha più volte lanciato la palla in aria in cerca di qualche consolazione tuttavia, supportato anche dai due capitani che desideravano giocarla alla fine ci si è schierati in campo pronti per il calcio d'inizio. La partenza è di quelle con il piede giusto. Pressing, lanci lunghi e corse. Al secondo minuto su azione di calcio d'angolo una incornata di Bascelli ci porta giustamente in vantaggio. Nei minuti che seguono il pressing continua e arriviamo al tiro per altre due volte con Pistolato da appena fuori area. Purtroppo sia il primo che il secondo impattano prima sul portiere e poi sulla testa del loro libero. Peccato. Arrivati a metà del primo tempo iniziano i primi segni di crisi. Ion Toni, chiaramente, smette di marcare e ci ritroviamo con tre punte più Rossi. Subito il coach cerca di risistemare al volo il centrocampo e arretra pertanto la posizione di Rossi spostandolo nel contempo più al centro e disegnando una diga con Bonaventura, Statua Giuliano e, quindi, Rossi. Purtroppo questo non basta ed in pratica Bonaventura, per seguire il suo uomo, deve spostarsi di lato e per quasi tutta la partità va a coprire una zona più da terzino che da mediano. Al 30', su azione fotocopia di quella che ci ha portati al gol, arriva la loro segnatura. Su calcio d'angolo il loro libero viene inspiegabilmente lasciato solo e, con estrema facilità, insacca. Pochi minuti più tardi la stessa cosa si ripete ma fortunatamente la mira è più imprecisa. Si va negli spogliatoi a bere meritatamente un thè caldo. Con i nuovi innesti e a campo invertito ci si aspettava una fase d'attacco leggermente più vivace e frizzante, in quanto il terreno era in condizioni nettamente migliori nella metà avversaria, purtroppo però la partita prosegue sulla falsariga del finale di primo tempo e ci vede schiacciati in mezzo al fango e alle pozzanghere. Il gol avversario, come da previsione arriva a meno di dieci minuti dalla fine su una incredibile mischia in area di rigore. Una decina di rimpalli durante i quali nessuno riesce a spazzare il pallone ci infliggono un colpo che decisamente non meritavamo. Sul finale si cerca l'arrembaggio ma, benchè favoriti da un'ottima occasione di contropiede sprecata malamente addosso al portiere avversario, non c'è purtroppo altro da registrare se non dei simpatici e amichevoli "tafferugli" in tribuna tra i tifosi delle due squadre (alcuni forse un po' troppo sboccati). La partita finisce ed i ragazzi si avviano verso le docce che troveranno oltretutto o congelate o dannatamente bollenti. Oltre al danno la beffa insomma. Peccato, si torna a casa a testa alta, questo sicuramente, ma senza punti.
Formazione: 4-4-2
Prevato; Zampieri, Serena, Bascelli, Semeria; Trutoiu Ion Toni, Bonaventura (65' Barbato), Statua Giuliano (cap.)(40' Stein), Rossi; Pistolato (40' Ruocco), Florio.
Allenatore: Barbato Gennaro.
Ammonizioni: Bascelli.
Espulsioni: -
Gol: Bascelli.

E' stata una guerra, nel vero senso della parola, credetemi. Non stiamo parlando di falli o oscenità del genere, stiamo parlando del campo. La situazione non è delle migliori dopo la nevicata dei giorni scorsi. Durante la settimana le due società si contattano per vedere in qualche modo di rinviare la partita ma il calendario troppo fitto di quest'anno non lo permette. A prima vista il campo appare chiaramente impraticabile. Pure l'arbitro, durante il riscaldamento, ha più volte lanciato la palla in aria in cerca di qualche consolazione tuttavia, supportato anche dai due capitani che desideravano giocarla alla fine ci si è schierati in campo pronti per il calcio d'inizio. La partenza è di quelle con il piede giusto. Pressing, lanci lunghi e corse. Al secondo minuto su azione di calcio d'angolo una incornata di Bascelli ci porta giustamente in vantaggio. Nei minuti che seguono il pressing continua e arriviamo al tiro per altre due volte con Pistolato da appena fuori area. Purtroppo sia il primo che il secondo impattano prima sul portiere e poi sulla testa del loro libero. Peccato. Arrivati a metà del primo tempo iniziano i primi segni di crisi. Ion Toni, chiaramente, smette di marcare e ci ritroviamo con tre punte più Rossi. Subito il coach cerca di risistemare al volo il centrocampo e arretra pertanto la posizione di Rossi spostandolo nel contempo più al centro e disegnando una diga con Bonaventura, Statua Giuliano e, quindi, Rossi. Purtroppo questo non basta ed in pratica Bonaventura, per seguire il suo uomo, deve spostarsi di lato e per quasi tutta la partità va a coprire una zona più da terzino che da mediano. Al 30', su azione fotocopia di quella che ci ha portati al gol, arriva la loro segnatura. Su calcio d'angolo il loro libero viene inspiegabilmente lasciato solo e, con estrema facilità, insacca. Pochi minuti più tardi la stessa cosa si ripete ma fortunatamente la mira è più imprecisa. Si va negli spogliatoi a bere meritatamente un thè caldo. Con i nuovi innesti e a campo invertito ci si aspettava una fase d'attacco leggermente più vivace e frizzante, in quanto il terreno era in condizioni nettamente migliori nella metà avversaria, purtroppo però la partita prosegue sulla falsariga del finale di primo tempo e ci vede schiacciati in mezzo al fango e alle pozzanghere. Il gol avversario, come da previsione arriva a meno di dieci minuti dalla fine su una incredibile mischia in area di rigore. Una decina di rimpalli durante i quali nessuno riesce a spazzare il pallone ci infliggono un colpo che decisamente non meritavamo. Sul finale si cerca l'arrembaggio ma, benchè favoriti da un'ottima occasione di contropiede sprecata malamente addosso al portiere avversario, non c'è purtroppo altro da registrare se non dei simpatici e amichevoli "tafferugli" in tribuna tra i tifosi delle due squadre (alcuni forse un po' troppo sboccati). La partita finisce ed i ragazzi si avviano verso le docce che troveranno oltretutto o congelate o dannatamente bollenti. Oltre al danno la beffa insomma. Peccato, si torna a casa a testa alta, questo sicuramente, ma senza punti.
Formazione: 4-4-2
Prevato; Zampieri, Serena, Bascelli, Semeria; Trutoiu Ion Toni, Bonaventura (65' Barbato), Statua Giuliano (cap.)(40' Stein), Rossi; Pistolato (40' Ruocco), Florio.
Allenatore: Barbato Gennaro.
Ammonizioni: Bascelli.
Espulsioni: -
Gol: Bascelli.
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